Sarà il cambio di stagione, l’autunno che ormai è arrivato, non lo so, ma direi proprio che questo è un periodo in cui ho voglia di sperimentare in cucina, usare ingredienti inusuali alla ricerca di nuovi sapori. Le spezie sono il mio nuovo must, tanto che sono arrivata al punto di aggiungerle un po’ a caso dappertutto, senza riuscire sempre nei miei intenti però :-). In ogni caso tutta questa dirompente creatività ha fatto nascere un’idea a noi ragazze, Minnie, Bi e Ali, con consiste nel cucinare una volta ogni tanto cena etnica, per provare qualcosa di diverso e divertente. Quella di ieri sera doveva essere una cena africana, ma tra un imprevisto e l’altro abbiamo virato verso qualcosa di più semplice e veloce, un golosissimo Curry di verdure accompagnato con Chapati, il tipico pane indiano, e riso basmati bianco con uvette per smorzare il sapore forte delle spezie. Ci tengo molto a sottolineare una cosa che noi tutte abbiamo notato, e che va al di là della facilità di questa preparazione, nonché il budget davvero irrisorio che una ricetta del genere richiede, cosa non poco importante di questi tempi. Con più o meno 5 euro abbiamo mangiato in cinque, non male direi! Con questo genere di ricetta potete davvero sbizzarrirvi con l’utilizzo di svariati ingredienti e spezie, seguendo la stagionalità, variando le verdure, i colori e i sapori. Altro protagonista della cena però è il Chapati, un pane molto simile alla piadina, fatto solo di acqua e farina, però senza olio, strutto o grassi vari, dal sapore delicato che si accompagna molto bene al sugo incredibilmente goloso e saporito di questa spadellata di verdure speziate. Prepararlo è molto semplice e divertente, soprattutto se cucinate in compagnia. Provato una volta non vi fermerete più, nuove varianti vi incuriosiranno!


Per prima cosa preparate l’impasto del Chapati che dovrebbe preferibilmente riposare 30 minuti in frigo, noi non l’abbiamo fatto perché non avevamo tempo e avevamo fame, quindi viene lo stesso, ma se potete lasciate all’impasto la sua mezz’oretta di riposo al fresco che male non fa. Per la preparazione non dovete far altro che impastare con le mani 565 g di Farina 00 e un cucchiaino di Bicarbonato con 180 ml di Acqua. Tenetevi vicino però dell’altra acqua che potrebbe servirvi per rendere l’impasto elastico al punto giuso. Quando l’impasto sarà appunto elastico e compatto, formate una palla e lasciate riposare. Nel frattempo occupatevi delle verdure.
INGREDIENTI per 5 persone
5 Zucchine
6 carote
2 Peperoni verdi
Una mangiata di fagiolini
Una manciata di foglie di spinaci
1 Cipolla bianca piuttosto grande
200 ml di Latte di Cocco
1 cucchiaio di Olio Extra Vergine
Spezie in abbondanza: circa 2 cucchiai di Curry, 2 cucchiai di Curcuma e 1 cucchiaio di Paprika dolce
Non dovete far altro che affettare tutte le verdure lasciandogli un po’ di spessore e poi mettere a soffriggere la cipolla con l’olio e le spezie, per far in modo che inizino a sprigionare i loro profumi. Dopo qualche minuto aggiungete tutte le altre verdure, fate sfrigolare un attimo e aggiungete un bicchiere d’acqua, il latte di cocco e un pizzico di sale. Coprite il tutto e lasciate cuocere per circa una ventina di minuti, dipende da come avete tagliato le verdure e a che grado di cottura vi piacciono di più.
Mentre il Curry si cuoce occupatevi del Chapati. Dividete l’impasto in tante palline e stendetele sottilmente con un mattarello, il pane dovrà avere un diametro poco più piccolo di una piadina. Mettete a scaldare una padella, e senza utilizzare alcun grasso cuocetevi le sfoglie di impasto 3 minuti per lato. Se tutto va come dovrebbe il pane inizierà a gonfiarsi e scurirsi, questo sarà il momento in cui dovrete girarlo. Quando anche l’altro lato si sarà scurito è pronto. Levatelo dalla padella e mettete il vostro Chapati tra due panni di stoffa puliti per mantenerlo caldo e morbido, cos’ non vi si seccherà. Continuate così fino ad esaurimento degli ingredienti e portate tutto in tavola. Enjoy :-).
PS: potete accompagnare tutta questa cena con del semplice riso basmati bollito, condito con un filo di olio EVO e una mangiata di uvetta.
