Pasta con gli scampi o scampi con la pasta? Lo scontro generazionale ultimamente si è fatto sentire. Io e papà in cucina assieme non riusciamo proprio a starci, a meno che non ci sia un documento firmato da entrambi in cui si stabiliscono ruoli e confini.
A fomentare le nostre divergenze è la momentanea assenza di mamma che ha fatto cadere la casa in un regime di anarchia. Io e papà siamo esattamente come due bambini che hanno casa libera a disposizione, insomma la sera si sboccia. Prosecchino o birretta e ci mettiamo ai fornelli, cose semplici e veloci, che non sporchino troppe pentole e siamo felici come una pasqua. Generalmente il menù prevede pesce o bistecche ai ferri, verdura cruda e a volte ci scappa anche una patatina fritta – che dopo la palestra ci sta sempre – mentre apparecchiamo minuziosamente (papà è un fanatico della mise en place, anche se mangia da solo deve mettere la dispensa sul tavolo).
Lunedì sera però abbiamo disertato i nostri menù da scapoli quando ci siamo trovati a dover decidere cosa fare degli scampi che avevamo in frigo reduci dal weekend. Bisognava cucinarli per forza, un po’ li abbiamo fatti al vapore e fin qui tutto ok, ma entrambi eravamo arrivati alla silenziosa conclusione che una pasta ci sarebbe stata da Dio. Erano già le 8 e mezza di sera, mettere su una pasta con gli scampi avrebbe significato mangiare minimo alle 9 e lavare due pentole, una in particolare sapevo sarebbe stata particolarmente unta, ma in nome della linguina, l’avrei sgrassata.
Se avessi lasciato carta bianca a papà la pasta non ci sarebbe stata nella padella e il pesce ci sarebbe annegato dentro. Allora siamo arrivati al compromesso per cui lui era l’addetto al sugo e io alla cottura – e scelta – della pasta e allo spadellamento finale. Sapevo di correre il rischio di ritrovarmi le linguine immerse in un bagno d’olio, ma se avessimo invertito i ruoli lui avrebbe scelto gli spaghetti – con il pesce io voglio le linguine – e ne avrebbe cotti una quantità industriale, in più si sarebbe lamentato del mio sugo poco sugoso, ammetto che cucino un po’ troppo healthy per i suoi gusti.
Decisi i ruoli abbiamo aperto la nostra solita bottiglia e pacificamente ci siamo messi all’opera, arriverà il giorno in cui metterò una telecamera a riprenderci mentre cuciniamo, secondo me facciamo troppo ridere.
Felici ci siamo messi a tavola, lui pasta con gli scampi, io scampi con la pasta. Il sugo era buonissimo, perfetto, piccante al punto giusto e sugoso q.b. Cin Cin.