Visto dall’esterno l’astice sembra molto complesso, ma in realtà è tutto l’opposto, è solo un po’ spigoloso.
E’ l’essere più buono e semplice che ci sia. Non ha bisogno di nulla, per questo è prezioso. Una fetta di pane, verdure al vapore e un po’ di avocado e Sriracha (ho esagerato con del latte di cocco e un pizzico di curry, così a crudo). Tutto ruota attorno a lui. Una perfetta armonia.
E’ un piatto felice, come un bel regalo. In effetti è un po’ un regalo, non metto l’astice nel toast tutti i giorni, ma visto che questo è il momento più scintillante dell’anno lo si può anche fare.
E’ un pranzo da divano, informale come una fetta di pane farcita sa esserlo. E’ paffuto e disordinato, è un regalo da noi stessi per noi stessi.
Un modo per augurarci un felice anno nuovo.