Virtuosismi di Natale. Quest’anno volevo essere libera dai clichè delle feste però continuando ad essere celebrativa. Il che vuol semplicemente dire essere molto Christmas ma senza fare le solite cose. In questo periodo la casa diventava una fabbrica di biscotti, i classici frollini decorati con la ghiaccia reale che incrosta tutto il tavolo di marmo. Facevo i tiramisù di panettone e mangiavo quantità poco raccomandabili di cioccolato. Fino all’anno scorso ero una studentessa ed era il calendario accademico a scandire il tempo. Avevo due settimane di ferie in cui ogni mattina cominciava con il caffè bollente e il panettone…
STA SERA A CENA…
Pigrizia? Potrebbe sembrare, ma vi assicuro che non è così. Ci ho messo più tempo a selezionare le ricette e raggrupparle in piccoli menù piuttosto che pensarne una da capo. Ma è stata una necessità venuta un po’ da se. Ogni tanto faccio un giro nell’archivio e guardo le vecchie foto, e un po’ mi dispiace farle vivere una sola volta. Così ho pensato che sarebbe stato bello farle respirare di nuovo, dandogli un senso diciamo. Inserirle in un piccolo menù è come conferirgli una nuova vita. Un discorso troppo profondo per delle semplici ricette? Sorrido e penso di si……
Il silenzio dei giapponesi in una Japanese cheesecake e un Invisibile apple cake
Ognuno ha il suo stile, e i giapponesi ne sanno. Provate a cercare Japanise cheesecake su Youtube e vi si aprirà un mondo – un po’ strano devo dire – ma bellissimo. Mi riferisco ai loro tutorial di cucina, un po’ diversi dalle video ricette a cui siamo abituati, e che per quanto possano essere originali e diversi fra loro hanno in comune almeno due caratteristiche: il sottofondo audio, che non c’è; e la presenza di innumerevoli torte e pasticcini che vengono identificati con gli aggettivi fluffy, super fluffy, sponge, moist, light e simili, tutti che vogliono indicare…